Limitazioni dell’uso dell’acqua potabile

Pubblicato il 20 giugno 2017 • Ambiente37012 Bussolengo VR, Italia

Con il perdurare delle condizioni meteorologiche e dell’aumento delle temperature legato alla stagionalità si rende necessario adottare, per il periodo estivo, un provvedimento a carattere gestionale per garantire il buon andamento del servizio di acquedotto e di distribuzione delle acque.

La Soc. Acque Veronesi Scarl ha richiesto al Comune di Bussolengo, l’emissione di un’ordinanza di limitazione dell’acqua potabile.

Con ordinanza n. 10 del 20.06.2017, il Sindaco ha disposto il divieto, per il periodo 26 giugno 2017 – 31 agosto 2017, nella fascia oraria dalle 8:00 alle 21:00 di utilizzare l’acqua della rete idrica per:

  • irrigazione di campi, orti e giardini (di uso privato e condominiale)
  • il lavaggio degli automezzi (esclusi gli impianti autorizzati)
  • il riempimento di piscine
  • e per tutto ciò che non sia strettamente necessario ai fini del fabbisogno umano.

La cittadinanza è invitata, anche negli orari non soggetti a limitazione, a non abusare delle risorse idriche, limitandone il consumo allo stretto necessario.

Si raccomanda:

  • di controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici ed irrigui al fine di individuare eventuali perdite occulte;
  • utilizzare dispositivi per il risparmio idrico quali frangi getto per i rubinetti;
  • attrezzare i sistemi irrigui del verde con irrigazione a goccia e con sistemi temporizzati;
  • utilizzare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico;
  • preferire, per l’igiene personale l’uso della doccia, in alternativa alla vasca da bagno;
  • non far scorrere in modo continuo l’acqua durante il lavaggio di denti e rasatura della barba;
  • utilizzare l’acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante.

Si avverte che, le violazioni alla presente ordinanza saranno perseguite a norma di legge. Ai sensi dell’art. 16, comma 2, della legge 24/11/1981, n. 689, come modificato dall’art.6-bis della legge 24/07/2008, n. 125 di conversione del D.L. 23/05/2008, n. 92, è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da €. 25,00 a €. 500,00


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